Partecipazioni: risposte alle domande più frequenti

Le partecipazioni sono il biglietto da visita del vostro matrimonio. In questo articolo vogliamo rispondere alle domande più frequenti che ci fate a riguardo.

Partiamo dai testi. Cosa bisogna scrivere? Un tempo, secondo il Galateo, erano i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei loro figli. Oggi, c’è più libertà e l’uso di uno stile più informale. Inoltre, negli ultimi anni, sono sempre di più le coppie di sposi che includono nelle partecipazioni altre informazioni logistiche come l’iban per il regalo di nozze o il dress code.

Quanto tempo prima bisogna prepararle? Tenendo in considerazione il fatto che le partecipazioni, secondo l’etichetta, vadano spedite 40 giorni prima delle nozze, noi consigliamo di muoversi almeno quattro mesi prima.

Quante partecipazioni stampare? Dipende dal numero di invitati! Attenzione però, questo non significa che dovete stampare una copia per ogni ospite. Solitamente, ne basta una per ogni famiglia.

Le partecipazioni devono seguire lo stile del matrimonio? Preferibilmente sì! Come vi abbiamo detto all’inizio, le partecipazioni sono il biglietto da visita del vostro matrimonio: anticiperanno quello che sarà il mood dell’evento: se, per esempio, si tratterà di un matrimonio piuttosto informale o dallo stile romantico. Quello che vi consigliamo è di seguire per tutta la suite grafica, un unico filo conduttore che caratterizzerà le vostre nozze: dai libretti messa, alle place cards fino ai menu.

Un’idea molto carina, se dovete spedire le vostre partecipazioni, è quella di far scrivere da una calligrafa, gli indirizzi dei vostri invitati dietro le buste, sigillate magari con un timbro personalizzato in ceralacca!

Se vi siete persi il nostro articolo precedente, lo potete trovare qui.

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