Di Ashley&Peter ve ne ho già parlato qui, ma per chi non ha voglia di andar a rileggere quel post vi faccio un breve riassunto:
A Settembre 2013 Ashley, una simpatica e dolce ragazza del Minnesota ( che inizialmente scambio per un uomo firmandosi lei con il cognome, Aaron) mi scrive di voler organizzare il suo matrimonio a giugno a Napoli. Perchè mai proprio a Napoli? Perchè i nonni del suo gigante fidanzato erano originari delle nostre zone.
Già dopo le prime mail, Ashley ed io siamo diventate grandi amiche e dopo molti mesi trascorsi a scambiarci aggiornamenti quotidiani sul suo matrimonio, eravamo impazienti di conoscerci. In onestà, era il mio primo matrimonio americano ed ero felicissima di poter conoscere nuovi usi e costumi e tradizioni!
Si sono sposati il 19 Giugno e purtroppo la pioggia ci ha un po’ rovinato i piani… Avremmo dovuto allestire il roof top del Parker’s e trascorrere la serata tra musica e stelle. Gli sposi però non hanno vissuto con tristezza questo contrattempo, ed erano ugualmente felicissimi di poter guardare il panorama dalla terrazza sottostante!
Ashley ha detto più di una volta di volere rose, poenie e tanta nebbiolina, perchè adora il senso di leggerezza che trasmette. Per il resto si è affidata, scrivendo più e più volte che le piaceva sempre quello che proponevo e che aveva la totale fiducia in me!
Si è trattato di un matrimonio cattolico e Don Roberto Mitrano, parroco della chiesa di Matrice di San Rocco di Pietramelara (paese d’origine dei nonni di Peter) ha celebrato in americano, con libretto in inglese e rito americano. Davvero una grande emozione ascoltare lo scambio delle promesse in inglese.
Ma lo sapete che tutte le cose che vediamo nei film sono vere? Le damigelle si sentono incredibilmente responsabili per il loro ruolo e sono costantemente al seguito della sposa.
Il primo ballo per loro è davvero una delle parti del matrimonio a cui dedicano attenzione e tengono tantissimo che non venga trascurato! Come il ballo con il papà e i lunghissimi e divertentissimi discorsi con tanto di bicchiere e forchetta per richiamare attenzione! Mi sono divertita un mondo quella sera! Sembrava quasi di essere in una commedia americana!
Come torta hanno scelto una inusuale “Cassata Siciliana“, espressamente richiesta dalla zia 93enne che per la prima volta tornava in Italia e che desiderava riassaggiare il dolce della tradizione siciliana.
L’entusiasmo e la felicità di questi due sposi è stata una grande soddisfazione per i tanti mesi di lavoro, trascorsi a scrivere lunghissime mail in una lingua straniera; per aver imparato abitudini diverse dalle nostre e scoperto l’emozione che gli stranieri provano nella nostra terra!
Grazie Ashely&Peter per avermi dato modo di imparare sempre qualcosa in più!
Sposi bagnati, sposi fortunati…un vecchio adagio che fa sempre bene ricordare! Saranno stati felicissimi, circondati da tanto amore e bellezza, parenti gioviali e motivati, un locale semplice e raffinato, in uno scenario da sogno che solo questa nostra bellissima città sa offrire: anche con la pioggia! Meravigliosi i decori, fiori delicati e di classe…quasi quasi mi viene voglia di risposarmi per assaporare quest’atmosfera!